di Roberto Argentero
Come le parole di un poeta Come la melodia di un violino cantata con la voce lieve del mare con Il frusciare silente di quei vissuti legni che solcano quel blu sospinti da quei grandi teli bianchi ormai non più immacolati, Issati verso il cielo, pregando lui che li alimenti e li gonfi con il suo respiro. Nel mentre, la luna muta lassù, osserva ogni mossa benevola....illumina la via agli audaci che scivolano ogni notte verso l' ignoto.
Comments