di Chiara Rantini
Se in questa acqua potessi specchiarmi così come fanno i caprioli all'alba e bere alla fonte della comprensione come se di nuovo apprendessi l'alfabeto.
Se soltanto io fossi come l'airone che sa e attende il suo turno se potessi volare alla sorgente e non chiedere del futuro
tra i giunchi e le pietre, nel silenzio ascolterei il canto della vita di nidi vedrei l'intreccio
di leggerezza e di vento sentirei il respiro come donna che siede e ama.
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