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condividendopoesia

EXILIUM


di Orietta Degiorgi




Parole esuli con radici tagliate

si muovono sull’acqua, migranti

di sole

Trapianto violento di bimbi

zittiti

Dall’autorità ineluttabile del

pane


Parole esuli che non sanno

nuotare

Cambiano forma per essere

feconde

Dissolte nell’humus di conche

affollate

da leggi scritte solo per coralli.


Parole esuli sputano la verità

Si nascondono nei buchi dei

doveri

Graziate dai vortici di dei traditi

da valori spiaggiati, ma

immortali.






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