di Francesco Drago - 9a giornata
Stretto in una morsa; stretto,
conficcato in una fossa.
Né la luce filtra, né la gioia
sposta la pietra sepolcrale che
si addossa.
Rarefatta è l'aria e il vuoto
impedisce alle sinapsi ogni
Singola elettrica scossa.
Perisce l'ultimo pensiero,
annichilito dall'anossia di un
dolore sconfinato,
E l'ossigeno consunto spegne
anche
La fiamma prometea
Del passato.
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