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UN FILO D'ERBA CHE SOLLETICA IL CIELO


di Emanuele Cilenti - 9a giornata






Nel buio della notte agito le braccia voglio imparare a volare come l'aquila mentre l'oscurità mi nasconde dagli sguardi di chi mi sta intorno.


Io son fatto di fango sporco di vita ed i miei piedi lasciano impronte sulla polvere dei giorni che il vento col suo inchiostro invisibile rapisce e trascrive sui muri del tempo come graffiti di vita.


Ho singhiozzi che graffiano l'anima.


Ho lacrime che incollano sul viso ricordi e dolori.


Ho sogni tatuati in un foglio bianco come la neve.


Sono un filo d'erba che si libra in volo a solleticare il cielo per strappare un piccolo sorriso a Dio.









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