di Emanuele Cilenti - 8a giornata
Caro amico
siedi accanto a me
ti racconto qualcosa di unico
ricordo quando eravamo umani
e ci stringevamo ancora le mani
ma ora cosa c'è di reale
se pure il mare non sa più di sale?
Il mondo è impazzito
morto stecchito
non parla più
non sogna più
ma salvati almeno tu!
Guarda quanti pazzi
davanti ad un cellulare
persi dentro
un labirinto virtuale
giocano a nascondersi
dalla realtà
sono tutti schiavi
della loro stessa vanità.
Ora passeggio solo
e non ho più amici non c'è nemmeno più il sole a scaldarmi
è imprigionato in qualche foto di Instagram è sempre notte
e son finiti pure i sogni e non c'è più nessuno che mi sveglia da falsa questa realtà.
Comments