di Roberta Tantillo - 1a giornata
È freddo stasera. Milano lucida striscia sotto ai lampioni strascichi di ruote sull’asfalto questo è l’eco della mia risacca di catrame perché qui non c’è il mare qui non c’è il vento qui le cornici sono strette e non hanno la forma di colline e la campagna è il verde condominiale un cerchio di aiuola un vaso di plastica sul balcone. Solo il freddo è generoso. Gela i piedi le mani, la maniglia dell’ascensore le parole tra la porta e lo zerbino gela il pensiero non la paura. Se ci fosse almeno il mare qualcuno avrebbe paura della paura. Ma qui sono tutti giganti, alti, belli e importanti. Più della campagna e delle cicale più delle colline e il loro degradare verso il mare. Qui comanda l’asfalto e il generale in nero ha detto che devo tacere.
Ottima